Tu ed io, noi mai è la storia dell’uomo, delle sue paure, della difficoltà ad accettar sé stesso, ad accettar il diverso e la propria diversità.
Al centro il tema della diversità. In questa edizione si vuol parlare di famiglia. Quale? Di coppia? Perché? Di amore e conciliazione? È solo l’eterna tragicommedia di esseri che pretendono di mettersi in coppia, in gruppo, in famiglia nel nome dell’amore e della conciliazione.
Il gioco è alternato tra quattro personaggi-chiave: dalla presenza di un principe, dall’animo tanto gentile da costringere il padre, il re ad ingaggiare un maestro d’armi che lo istruisca alla virile arte della spada. Ma, nel vano tentativo, il maestro Bertazio dello Spinoso, uomo rude segnato dalle battaglie, scopre in sé un lato profondamente nascosto che lo induce ad innamorarsi del principe Cecilio, e a creder che questo sia frutto di un maleficio. Dal versante opposto la fidanzata di Bertazio, Clotilde, assiste, nascosta nelle nicchie del castello, agli eventi, e si confronta a sua volta con i tre personaggi maschili.
